2020 L’anno dei BASCHENIS

L’ULTIMA OCCASIONE DEL 2020 PER VEDERE LE OPERE DEI BASCHENIS CUSTODITE NELLE LORO TERRE D’ORIGINE:

DOMENICA 27 SETTEMBRE

 

Il progetto Le Terre dei Baschenis, nato nel 2017 grazie all’iniziativa dei Comuni di: Averara, Cassiglio, Cusio, Santa Brigida, Ornica e Valtorta, capofila l’Associazione Altobrembo, si pone l’obiettivo di valorizzare i beni storico-artistici, la storia e l’arte delle Valli Averara e Stabina .

Il programma 2020, realizzato in collaborazione con enti e istituzioni culturali locali e del Trentino, dove i Baschenis, originari della Valle Averara, hanno svolto parte importante della loro attività, prevede un ventaglio eterogeneo di eventi per promuovere, oltre alla Valle Brembana, il territorio bergamasco.

Nell’anno che vedrà realizzarsi il primo convegno di studi dedicato alla famiglia dei frescanti Baschenis, molteplici sono le iniziative previste.

Da luglio a ottobre, numerosi  saranno gli eventi tematici collaterali quali: il docufilm, la pubblicazione di una guida sugli itinerari Baschenis in bergamasca con visite guidate dedicate, passeggiate tra cultura e natura e laboratori artistici per bambini.

Non mancherà una conferenza dedicata a Evaristo Baschenis, ultimo discendente della famiglia famoso per aver dipinto stupefacenti nature morte di strumenti musicali,

e un concerto di musica barocca con strumenti originali, gli stessi riprodotti nelle sue opere.

Guarda il pdf con il programma completo–> clicca QUI

LE TERRE DEI BASCHENIS

Incastonate in un ambiente montano di rara bellezza, tra alte vette, armoniosi pascoli e scoscese vallate, le Valli Averara e Stabina raccolgono un crogiuolo di arte, storia e tradizioni locali unico nel suo genere.

Territorio dell’Alta Valle Brembana attraversato dall’antica “Via Mercatorum”, che dalla pianura conduceva i mercanti sino al Passo San Marco e da lì sino all’Europa centrale, è nell’antico comune della Valle Averara che fiorisce e si sviluppa l’”arte della pittura”.

Numerose le testimonianze giunte a noi: dalle volte dipinte dell’iconico porticato di Averara alla “Serenata Macabra”, incredibile affresco di Casa Milesi a Cassiglio, sino a scoprire che proprio da questi luoghi di confine germoglia la stirpe di abili frescanti: i Baschenis.

Preziose le opere realizzate dalla famiglia di artisti nella loro terra d’origine.

All’interno dell’antico presbitero della sacrestia della Chiesa Parrocchiale di Ornica troviamo infatti la magnifica volta dipinta da Angelo, sempre attribuiti a quest’ultimo anche gli episodi della vita di San Nicola di Tolentino nell’antica Chiesa di Santa Brigida.

Si trova invece nell’oratorio di Cusio il ciclo di affreschi di Cristoforo Baschenis il giovane, dedicato alle storie della vita di San Giovanni Battista.