ARTE E MUSICA D’ALTRI TEMPI

1° appuntamento: Olmo al Brembo

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Una rassegna per rivivere i tempi antichi, con visite alla scoperta del patrimonio paesaggistico, storico e artistico dei paesi di Altobrembo, accompagnate da concerti di musica “d’altri tempi” per una totale immersione nel passato.

Vieni a conoscere il territorio di Olmo al Brembo, con il suo caratteristico borgo storico: centro di snodo delle valli Averara e Stabina, un tempo frequentato da vivi traffici commerciali lungo le vie storiche, che hanno lasciato profonde tracce nel suo aspetto odierno, concludendo il tutto al suono di una dolce musica d’altri tempi.

ore 15:00 passeggiata culturale dal centro storico alla chiesa parrocchiale di Sant’Antonio abate.
Per la visita i posti sono limitati, è necessaria la prenotazione. Costo di partecipazione € 6.00

ore 17:00 concerto presso la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio abate.
Anna Pizzamiglio all’organo e Marco Mazzoleni al violino daranno inizio alla rassegna Arte e Musica,  accompagnano chi ascolta in un viaggio nel passato, attraverso musiche antiche, ma eternamente vive e di grande effetto in ogni tempo.

Aprono la serata i Minuetti tratti da Musica per i reali fuochi d’artificio di Händel, un’esplosione di suoni che ci introduce nell’atmosfera vivace e brillante tipicamente barocca.
Seguono alcune pagine del celebre Johann Sebastian Bach: un Larghetto trascritto per tastiera e violino su un concerto di Vivaldi per orchestra d’archi; un Arioso, in cui il violino dipana una dolce melodia; una Siciliana, in cui l’effusione cantabile del violino è sostenuta dall’accompagnamento obbligato in arpeggio della tastiera.
Il concerto prosegue con l’esecuzione integrale di una Sonata di Arcangelo Corelli per violino e basso continuo, composta da un Preludio introduttivo seguito da tre danze: allemanda, sarabanda e giga.
In un contesto barocco non poteva certo mancare il veneziano Antonio Vivaldi, padre del concerto solista, di cui risuonerà il Concerto in Re minore RV 541 nella canonica suddivisione in tre tempi: Allegro-Grave-Allegro. Sempre del “prete rosso” segue un Largo tratto dall’Inverno delle celebri Quattro Stagioni.
Conclude la parentesi vivaldiana il brillante Allegro tratto dal Concerto op.3 n° 3.
Il prosieguo del concerto vede ancora intervenire il grande Bach con la celebre Aria sulla quarta corda tratta dalla Suite n° 3 in Re maggiore, cui fa seguito un dolce Adagio di Telemann.
In chiusura vengono proposti due autori che, pur collocandosi in uno spazio temporale successivo al barocco, ben si inseriscono nel carattere brillante di questo concerto: si tratta di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui risuonerà il ben noto Allegro dalla Serenata notturna, e Vittorio Monti con la celeberrima Ciarda.

G.F. Händel Minuetti (ex “Musica per i reali fuochi d’artificio”)

J.S. Bach Larghetto (ex Concerto in D BWV972)

J.S. Bach Arioso (ex Cantata 156)

J.S. Bach Siciliana (ex Sonata in C minor BWV 1017)

A. Corelli Sonata op.5 n° VIII Preludio-Allemanda-Sarabanda-Giga

A. Vivaldi Concerto in RE minore RV 541 Allegro-Grave-Allegro

A. Vivaldi Largo (ex Inverno – Quattro Stagioni)

A. Vivaldi Allegro (ex Concerto op. 3 n° 3)

J.S. Bach Aria (ex Suite in Re maggiore BWV 1068)

G. Ph. Telemann Adagio (ex Concerto in D TWV 51:D7)

W.A Mozart Allegro (ex Eine kleine Nachtmusik KV 525)

V. Monti Czarda

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