Passo San Marco – Mezzoldo
Nel comune di Mezzoldo, dopo aver passato l’incantevole area “Ponte dell’Acqua”, proseguendo lungo la strada provinciale si attraversano due antichi nuclei medievali di Castello e Fraccia, per poi giungere al passo di San Marco, posto quasi a 2000 metri: antico valico di confine tra la Repubblica di Venezia e i Grigioni, dove scollinava la Via Priula, è oggi un itinerario prediletto dai motociclisti e dai ciclisti. La veduta a sud abbraccia tutta la valle Brembana fino alla pianura, e nelle giornate più limpide è possibile scorgere il profilo degli Appennini.
A nord invece la vista scende lungo la valle del Bitto per arrivare alla Valtellina sovrastata dalle Alpi Retiche.
Qui sorge la storica casa cantoniera, che un tempo ospitava i viandanti che percorrevano la Via Priula.
Poco distante si trova il più moderno Rifugio Passo San Marco 2000, meta ideale per appassionati della montagna sia in estate che in inverno.
In uno scenario già di per sé molto suggestivo, dove la natura del Parco delle Orobie si può ammirare in tutta la sua bellezza, con il sottofondo dei campanacci delle mucche degli alpeggi, in estate è spesso possibile vedere le vele colorate dei parapendii tinteggiare il cielo: i piloti sono soliti decollare dal passo per poi atterrare poco sotto la casa cantoniera oppure sui piani di Alta Mora.
Il Passo San Marco è anche un luogo ricco di storia:
- I Segni della Grande Guerra sono ancora ben visibili e facilmente visitabili: clicca qui
- Le più importanti vie storiche della Valle Brembana – la Via Mercatorum e la Via Priula – raggiungevano la Valtellina e i Grigioni svizzeri attraverso il Passo San Marco.